domenica 17 aprile 2011

Sono vegano, ma adoro il roast beef



Tra le tante cariche e qualifiche che detiene contemporaneamente a volte mi dimentico che Berlusconi è pure il presidente del mio Milan. Solitamente negli affari del pallone (ma solo in quelli?) si limita a incassare dividendi, e lascia volentieri agli altri la menata di dover togliere ogni tanto qualche castagna dal fuoco (tipo quando lo Zingaro si becca sei giornate di squalifica a fine campionato). Però ci sono sempre due o tre momenti all'anno in cui non resiste alla voglia di raggranellare qualche voto e si lancia in una conferenza stampa che mi fa costantemente vergognare di essere milanista.

Oggi ho dovuto pensare intensamente a Van Basten, alla finale di Champions del 1994 (e del 2003 e del 2007: questo sì che è un triplete) e, con i doverosi scongiuri, al mister Allegri, che quest'anno mi sta veramente facendo esaltare. Mi è apparso a un certo punto Franco Baresi che con un'aureola di scudetti e due Intercontinentali ai piedi mi diceva: perdonalo, non sa quello che dice. A malapena è bastato per farmi passare sopra a certe frasi del mio bis-Presidente. Son robe da tifosi, lo so, ma pure io, che tifoso non sono, su certe cose mi accendo come un cerino.

Per dire: un po' di tempo fa Berlusconi aveva santificato la sua innata propensione al conflitto d'interessi dicendo: "Dopo il Milan tifo per l'Inter". Come dire sono vegano ma adoro il roast beef. Inter e Milan, bauscia e casciavit, ying e yang: nulla in comune, nulla di accomunabile: sono due filosofie. E sentire il presidente di una delle due filosofie che concede un buffetto all'altra è l'ennesima performance del venditore di tappeti che va alla ricerca dei clienti della concorrenza. Ma oggi Berlusconi è andato oltre, dichiarando - giusto per rilassare Max Allegri - che "mi piace molto Mourinho, mi piace quando dice agli avversari quel suo 'zero tituli', è un allenatore straordinario". Gelo rossonero. Davvero l'ha detto? Ma stiamo parlando di quel Mourinho là? Presidente, ma si ricorda che per cinque anni lo zeru tituli l'abbiamo preso sul muso e che l'onore delle armi va bene per la politica, ma nel calcio non esiste?

Imperterrito però ha continuato: "L'anno scorso vi abbiamo lasciato vincere tutto ma quest'anno abbiamo detto: adesso basta, state tranquilli per un po'". Gufata il 17 aprile, a 5 giornate dalla fine. Abbastanza per l'impeachment. Come presidente italiano sarà anche un incapace. Ma come presidente del Milan è addirittura peggio.

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