La data tanto attesa è arrivata. Oggi è il 6 aprile, è partito il processo Ruby e come volevasi dimostrare non è successo nulla. Doveva essere l'evento mediatico dell'anno e tutto quel che abbiamo avuto è stata qualche fotografia dell'aula vuota. Imbellettata a dovere ma vuota. Eppure, a leggere la nota degli avvocati della Camera Penale sembrava il set di un film: "imbiancate le pareti, lucidati gli arredi, cambiate le lampadine anche se l'impressione che si sia messa frettolosamente la polvere sotto il tappeto rimane forte". Forse ripartirà tutto fra due mesi, il 31 maggio. Staremo a vedere.
L'uomo che ha cambiato la percezione visiva degli Italiani, il padrone delle televisioni, il magnate dell'editoria, "Sua Emittenza" si nega alle telecamere, preferendo parlare per bocca di una lettera. Ci si aspettava uno dei suoi show, una mega arringa stile telefilm americano, in spregio della Corte: "Obiezione vostro Onore! La domanda è tendenziosa!". Magari risponderà col solito videomessaggio o con qualche altra uscita televisiva, ma per ora resta un dato da non sottovalutare: Berlusconi fa un sacco di rumore pure quando non c'è.
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