sabato 7 maggio 2011

Una settimanella buona

Post di repertorio anche oggi: poco tempo a disposizione e tanta carne al fuoco. Mentre riordino un po' di idee prima di scrivere qualcosa di decente, cerco di non interrompere i discorsi che ho lasciato in sospeso.


Ribaltoni. Ieri 9 deputati che erano prima un po' in maggioranza e un po' all'opposizione e poi erano tutti all'opposizione sono tornati nella maggioranza. Per senso dello Stato, Berlusconi li ha fatti tutti sottosegretari. Un mercimonio da bassissimo impero. Una volta erano i nani e ballerine craxiani. Poi sono arrivati i prescritti e i mafiosi. Da qualche anno è toccato alle zoccole del bunga bunga. Ora siamo arrivati a questi nove signori. Seguendo il climax siamo passati dalla questione di immagine, alla questione di potere, alla questione di figa e ora... beh, non saprei nemmeno come definirla. Mi chiedo dove siano gli anti-ribaltoniani di professione: quelli che prima ce l'avevano con Bossi (1994), poi ce l'avevano Dini (1995), poi ce l'avevano con D'Alema (1999), poi ce l'avevano con Follini (2003) e che poi ce l'avevano con Fini (2010), ma senza avercela con Mastella (2008).

Oggi Eugenio Scalfari ha parlato delle foto di Bin Laden. Merita un ascolto, anche se - Maestro, mi perdoni - su certe cose non sono poi molto d'accordo. Eppure, nella sua semplicità e nel primo minuto c'è una grande lezione di giornalismo.

Infine, è uscito il video di Judas di Lady GaGa. Commenterò con un certo aplomb: wohahuababaihahawow!

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