martedì 28 giugno 2011
Speronatelo
Io a dire il vero non so chi sia questo Frencesco Speroni. Scopro da Google che è un ex Ministro del Berlusconi I e attualmente europarlamentare della Lega, noto nell'ambiente per la pacetezza delle dichiarazioni e per la sobrietà delle cravatte. Pare che negli anni abbia osato presentarsi in pubblico sfoggiando alcuni modelli con disegnate aquile, pesci e marmitte che sbucavano dal doppiopetto. Nel 2006 lo Speroni ha dichiarato, sempre con sobrietà, che "Gli italiani fanno schifo e l'Italia fa schifo perché non vuole essere moderna", il tutto perchè qualche milionata di persone aveva bocciato la devolution. Una sconfitta storica per la Nazione, di cui ancora ci si pente amaramente ogni 26 giugno, adottando il rito celtico di intonare lamentose giaculatorie stracciandosi la canottiera.
Oggi Speroni è tornato agli onori della cronaca sempre per via del suo moderato spirito critico. Eccitato come una ragazzina è intervenuto a Un Giorno da Pecora dove ha rivendicato con fare giulivo di aver battuto un nuovo record. A cavallo della sua padanissima Nissan GT-R ha toccato quota 316 km/h spiegando le ali al vento sulle autostrade tedesche, dove non c'è alcun limite di velocità. Non pago, si è filmato da solo caricando il video su Youtube. Stupito dall'interdizione degli interlocutori, ha aggiunto che "Vado veloce quando non c’è nessun altro. I rischi ci sono dappertutto: magari uno sta a casa sua, e gli viene il terremoto". Il tapino ignora evidentemente che per perseguire simili scopi ci sono apposta i circuiti automobilistici, peraltro a disposizione del suo lauto portafoglio. Ma tant'è, per l'ennesima volta ci tocca sospirare: Beata Ignoranza.
Se solo si tenesse aggiornato, lo Speroni scoprirebbe che ci sono molte altre attività interessanti per impiegare meglio il suo esuberante tempo libero. Ci permettiamo di sugerirne cinque.
Cavaliere del razzo. Disciplina americana, consiste nel salire in sella a un Patriot terra-aria, accendendo una miccia posta in prossimità della coda tramite un lungo fiammifero. In pochi secondi si raggiunge Tripoli, concludendo con uno scenografico fuoco d'artificio. Nel coupon d'acquisto sono inclusi un paio di occhialoni bordati in alluminio, una calotta in cuoio con mentoniera svolazzante e un frustino per incitare il missile ad accelerare in dirittura d'arrivo.
Acchiappa lo struzzo. Variante del Cavaliere del Razzo, si effettua con un razzo legato alla schiena. Il procedimento è simile, ma lo scopo è raggiungere uno struzzo sempre troppo fortunato per essere acchiappato. Unico rischio, sempre se non viene il terremoto, è quello di spiaccicarsi contro un camion che esce all'improvviso da una parete di roccia dipinta.
La fionda umana. Accomodandosi su una poltrona legata a due lunghi elastici, si viene trasportati da Vimercate a Varese per portare in tensione la gigantesca fionda. L'uomo fionda è tenuto a indossare delle speciali mutande di piombo, per aumentare il peso del corpo e raggiungere così la traiettoria ottimale per sorvolare Rimini dopo appena tre minuti. Al momento del rilascio, l'accelerazione è tale che si ingoia la lingua, provando una sensazione di soffocamento che i sopravvissuti ritengono molto piacevole.
La Funivia della Paura. Indossando due voluminose cavigliere piombate, con due speciali trampoli che fanno da bilanceri, ci si abbandona a cavallo del cavo portante della funivia. Lo sfregamento, che si dice porti benefici alle gonadi, permette di emettere acuti da soprano e di vedere la Madonna dopo soli due metri. Per rimanere in equilibrio si possono usare le braccia.
Attaccati al tram. Disciplina milanese, consiste nell'aggrapparsi a un vecchio tram con il manico ricurvo di un ombrello. Indossando particolari pattini, si segue il tram nelle rotaie, provando l'adrenalina di non infilare le gambe in uno scambio divergente e deragliando solitamente all'incrocio con Viale Bligny.
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